29er Bici MTB Devinci Full-Suspension News

Devinci 2020 presentata la nuova trail bike Django 29

Filippo3 Settembre 2019

Devinci ha presentato la nuova Django 29, una delle trail bike più attese dal mercato e sarà disponibile sia in versione carbon che alluminio. La nuova Django si candida ad essere una delle bici più polivalenti del suo segmento, rivolgendosi ad un target di persone sempre più vasto.

[Comunicato Stampa] Se dovessimo cercare una definizione per la nuova Django 29 potremmo, in poche parole, chiamarla una divoratrice di sentieri. Tutti i tipi di sentieri.
La nuova trail bike Devinci brilla per le sue doti in salita, mostrando allo stesso tempo una capacità incredibile di adattarsi a tutti i tipi di discesa, dal flow al più complicato dei rock garden.
Il carro super boost 157 unito al passaggio ruota che ospita gomme fino a 2.6” accentua il carattere incisivo ed aggressivo della Django sui terreni difficili. Il riposizionamento dei chip per variare la geometria permette di cambiare il carattere della bici al volo, smontando meno parti ed il movimento centrale filettato garantisce una manutenzione più semplice; la nuova forma del fodero alto e la protezione del downtube fanno sì che nessuna pietra o detrito si incastri nel telaio, specialmente nelle giornate fangose. Salire sulla nuova Django significa trovare subito il sorriso, su qualsiasi tipo di terreno e di sentiero.

Garantita a vita
Ogni secondo libero diventa una chance per uscire sui trail, parlare o pensare alle bici. Tutto parte dalla gioia ed il senso di libertà che solo la mtb sa regalarci. Le Devinci nascono dalla passione di chi sa cosa si prova a pedalare su un sentiero. Per chi ci vede da fuori potrebbe sembrare un’ossessione o un semplice hobby. Ma per noi le bici rendono migliori le persone, ci ispirano, creano nuovi rapporti e ci fanno condividere la nostra energia. Per questo abbiamo pensato che chiunque pedali su una Devinci debba contare su una garanzia a vita, per provare sempre queste sensazioni ogni volta che le sue ruote solcano un nuovo sentiero.

DETTAGLI TECNICI

Nuova geometria
La geometria si allinea alle moderne trail bike, con un reach allungato di 10mm e l’angolo sterzo aperto di 1.5° per affrontare al meglio le discese tecniche, mentre il tubo sella più verticale aiuta nella pedalata in salita.

Telaio full carbon
Leggerezza, tecnologie all’avanguardia, completa integrazione dei passaggi cavo e dei componenti che però garantiscono sempre un ottimo accesso in caso di manutenzione.

Telaio in alluminio 6061-T6
Disponibile anche con telaio in alluminio 6061-T6 per i rider che cercano prestazioni premium ad un prezzo molto competitivo.

Geometrie

Passaggio ruota 29 x 2.6”
Il carro super boost 157 permette di montare gomme 29 x 2.6” e 27,5 x 2.8”, senza che il fango interferisca tra ruota e telaio e per fornire la migliore trazione anche quando il terreno si fa scivoloso.

Foderi bassi a lunghezza variabile
I foderi bassi hanno due misure, per adattarsi al meglio alla taglia del telaio. La giusta proporzione tra carro e triangolo anteriore sulle diverse taglie permette ai rider di avere sempre la massima stabilità e maneggevolezza.

Split Pivot
Il sistema Split Pivot separa la forza di accelerazione da quella frenante per una sensazione di riding quasi burrosa, con reazioni eccezionali anche sui piccoli urti, combinata con un’efficienza di pedalata unica nel suo genere.

Passaggio tubo freno posteriore
Il nuovo fissaggio del tubo freno posteriore unisce un design unico alla funzionalità evitando qualsiasi graffio sul telaio

Cuscinetti a doppia corona di sfere
Il nuovo link utilizza cuscinetti a doppia corona di sfere e doppia tenuta. Precisione nei movimenti e tenuta nel tempo garantiti.

Attacco ISCG a 2 viti
Possibilità di montare un guidacatena per gli usi più gravosi

Passacavo / Rondella dell’ammortizzatore
La rondella inferiore dell’ammortizzatore funge anche da passacavo, facilitando il montaggio e lo smontaggio.

Chip per variare la geometria riposizionati
Geometria variabile tra le posizioni HI e LO. I chip sono ora posizionati alla base dell’ammortizzatore con meno parti da smontare, facilitando il passaggio tra le due geometrie anche sui sentieri.