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D.L. Rilancio: bonus e incentivi fino a 500 Euro per acquisto di e-bike e biciclette

Il Decreto Legge Rilancio, presentato dal governo Conte il 13.05.2020, prevede un pacchetto di misure rivolte alla mobilità sostenibile.

bonus e-bike e biciclette

Il “Buono Mobilità” consentirà l’acquisto di:

  • biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita
  • handbike nuove o usate
  • veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, di cui all’articolo 33- bis del DL 162/2019, convertito con modificazioni dalla legge 8/2020 (es. monopattini, hoverboard, segway)
  • servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.

Il buono sarà retroattivo anche per acquisti effettuati a partire dal 4 maggio 2020 con una validità fino al 31 dicembre 2020.

Il governo ha stanziato 120 milioni confermando il valore massimo rimborsabile di 500 €. Il bonus copre il 60% della spesa e non sarà legato a parametri di reddito.

Possono farne richiesta tutti i maggiorenni residenti nei:

  • comuni con più di 50.000 abitanti
  • comuni capoluoghi di provincia e regione anche sotto i 50.000 abitanti
  • comuni di città metropolitane (Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Palermo, Catania, Messina, Cagliari). Controllare sempre che il comune in questo caso aderisca all’iniziativa, perchè potrebbe scegliere di restare fuori.

Il bonus è utilizzabile anche per l’utilizzo di servizi di sharing ad uso individuale escluse le autovetture.

Di seguito il passaggio dell’art. 205

…il terzo periodo è sostituito dal seguente: “A valere sul programma sperimentale, ai residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, è riconosciuto un “buono mobilità”, pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500, a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica di cui all’articolo 33- bis del decreto – legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture. Il “buono mobilità” di cui al terzo periodo può essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d’uso previste. Al fine di ridurre le emissioni climalteranti, a valere sul suddetto programma sperimentale, ai residenti nei comuni interessati dalle procedure di infrazione comunitaria n. 2014/2147 del 10 luglio 2014 o n. 2015/2043 del 28 maggio 2015 per la non ottemperanza dell’Italia agli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE che rottamano, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021, autovetture omologate fino alla classe Euro 3 o motocicli omologati fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi, è riconosciuto, nei limiti della dotazione del fondo di cui al primo periodo e fino ad esaurimento delle risorse, un “buono mobilità”, cumulabile con quello previsto dal terzo periodo, pari ad euro 1.500 per ogni autovettura e ad euro 500 per ogni motociclo rottamati da utilizzare, entro i successivi tre anni, per l’acquisto, anche a favore di persone conviventi, di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, nonché di biciclette anche a pedalata assistita, e di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica di cui all’articolo 33- bis del decreto – legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 o per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale”…

Come avviene il rimborso

Aggiornamento al 15 Maggio: la De Micheli in conferenza stampa dichiara che ci sarà un sito del Ministero dell’Ambiente che gestirà l’erogazione del buono, inserendo la ricevuta d’acquisto per la domanda di rimborso che verrà erogato direttamente.

Aggiornamento al 16 Maggio: Per ottenere il contributo basterà conservare il documento giustificativo di spesa (fattura) e, non appena sarà on line, accedere tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sull’applicazione web che è in via di predisposizione da parte del Ministero dell’ambiente e accessibile anche dal suo sito istituzionale.
Alternativamente alla procedura a rimborso, una volta che l’applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale) il buono mobilità potrà essere fruito attraverso un buono spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sulla piattaforma il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa elettronico da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato.

Queste disposizioni resteranno in vigore solo fino al 31 dicembre del 2020. Nel 2021 torneranno invece efficaci le previsioni del decreto Clima che prevede un fondo a carico del Ministero dell’ambiente pari ad ulteriori 180 milioni di euro destinato ai residenti nei Comuni interessati dalle procedure di infrazione comunitaria per la non ottemperanza dell’Italia agli obblighi previsti dalla direttiva comunitaria relativa alla qualità dell’aria. A partire dal 1° gennaio 2021 sarà necessario rottamare un autoveicolo o un motociclo inquinante per beneficiare del buono mobilità. Saranno previsti incentivi pari a 1.500 euro per ogni autoveicolo rottamato fino alla classe Euro 3 e a 500 euro per ogni motociclo rottamato fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi. Oltre ai beni e ai servizi previsti per il 2020, nel 2021 sarà possibile acquistare anche abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale che, si auspica, avrà nel frattempo ricostituito la capacità di trasporto previgente alle norme sul distanziamento sociale.

Aggiornamento al 19 Maggio: il presidente Sergio Mattarella ha firmato il Decreto Rilancio ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale la sera di martedì 19 maggio ed entra immediatamente in vigore.

Aggiornamento al 23 Maggio: il rimborso avverrà in due fasi in riferimento alle direttive del 16 maggio.

  • FASE 1: dal 4 maggio 2020 e fino alla messa in opera dell’applicazione web, il rimborso sarà effettuato direttamente all’utente finale. Bisogna presentare la fattura (non lo scontrino) e allegarla all’istanza da presentare mediante l’applicazione web. In questa fase è previsto l’acquisto on line purché venga emessa la fattura, che dovrà essere successivamente allegata all’istanza di rimborso.
  • FASE 2: va dall’inizio dell’operatività dell’applicazione web e lo sconto viene effettuato direttamente dal venditore. Come nella fase 1 si deve registrare la fattura e tramite l’applicazione web verrà rilasciato ai beneficiari un buono di spesa digitale da consegnare al venditore (i buoni spesa devono essere utilizzati entro 30 giorni dalla relativa generazione, pena l’annullamento). In questa fase, sulla piattaforma allestita tramite il minambiente.it, sarà pubblicato un elenco di tutti i negozianti aderenti all’iniziativa. Il ministero ha specificato che l’acquisto potrà essere effettuato anche tramite i negozi online anche nella fase 2, ma solo presso i rivenditori accreditati sull’applicazione web. Questo vale anche per i siti on line stranieri, a cui dovrà essere richiesta sempre una fattura (anche in lingua inglese) con tutte le voci di una fattura italiana.

Aggiornamento al 19 Giugno: dalle prime indiscrezioni comparse sul Corriere della Sera, il governo avrebbe ampliato il budget stanziato a 220 milioni per scongiurare il pericolo del click day. Altra novità è che sarà possibile presentare, al posto della fattura, anche uno scontrino “parlate”, cioè il documento rilasciato dal registratore di cassa che dovrà contenere l’indicazione della natura del prodotto acquistato e il codice fiscale dell’acquirente, come già accade per le medicine comprate in farmacia. Attendiamo la decisione definitiva.

Aggiornamento al 03 Settembre: sarà pubblicato in gazzetta ufficiale sabato 5 settembre. Il ministro Sergio Costa ha annunciato sul suo profilo Facebook e sul sito del Ministero dell’Ambiente il seguente annuncio:

Il decreto attuativo per il bonus mobilità è stato registrato domenica scorsa alla Corte dei Conti e sabato 5 settembre sarà finalmente pubblicato in Gazzetta ufficiale. Non nascondo che ci siano stati degli intoppi amministrativi, che comunque con il lavoro a pieno ritmo in tutto il mese di Agosto abbiamo superato.

Il fondo è stato quasi raddoppiato: da 120 milioni a 210 milioni di euro proprio grazie ad un lavoro congiunto tra Governo e Parlamento, che ringrazio. Adesso chiediamo ancora qualche giorno di pazienza. Dal 5 settembre partiranno i 60 giorni necessari alla società per finire il portale e per assicurare la possibilità di utilizzare queste risorse aggiuntive che grazie a un assestamento di bilancio saranno operative affinché nessuno rimanga indietro. Vogliamo che chi abbia acquistato una bicicletta o un altro mezzo di trasporto individuale, caricando la fattura o scontrino parlante, possa essere rimborsato nelle modalità previste: fino 500 euro e per il 60% del costo.

Stiamo chiedendo quindi ancora un po’ di pazienza, ne sono consapevole, ma con una data finalmente all’orizzonte e l’attesa servirà a poter soddisfare tutti.
Intanto ricordo ancora le due cose necessarie da possedere: la fattura dell’acquisto (o in alternativa lo scontrino parlante) e lo SPID personale.

Aggiornamento al 10 Settembre: Dal 4 novembre sarà online il sito del Ministero dell’Ambiente dove i cittadini potranno registrarsi per ricevere il bonus mobilità per l’acquisto di una nuova bici.

Coma prima cosa è necessario fare richiesta delle credenziali Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) se non ne siete in possesso.

Chi ha già effettuato l’acquisto dovrà caricare la fattura o lo “scontrino parlante” sul sito per poi ricevere il rimborso fino a 500 € con accredito sul conto corrente.

Per chi invece deve effettuare ancora l’acquisto, riceverà un voucher che varrà come sconto al momento dell’acquisto. Una volta ottenuto il voucher, potrà essere speso entro 30 giorni, altrimenti se si lascerà scadere, si dovrà ripetere la procedura per un nuovo voucher.

Il termine ultimo per la registrazione sul sito è fino il 31 dicembre 2020. Il periodo di validità del Bonus Mobilità copre gli acquisti effettuati dal 4 maggio fino al 31 dicembre.

Art. 205 completo a questolink

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