Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro (Brasile) la 22enne svedese Jenny Rissveds entra nella storia, vincendo l’oro nella gara femminile in sella alla propria Scott Spark.
La gara si è svolta presso l’Olimpic Park nel quartiere di Deodoro nella parte occidentale di Rio, su un tracciato artificiale lungo 4,85 km, prima di questa gara la giovane svedese non è stata fortunata, ha dovuto dare forfait nella preolimpica all’Hadleigh Park a causa di un problema alla coscia e poi la caduta di mercoledì che gli ha procurato dieci punti di sutura fra ginocchio e avanbraccio, ma tutto questo non le ha impedito di salire sul gradino più alto del podio.
Alla partenza la squadra svizzera ha cercato di portarsi subito in testa per favorire poi Jolanda Neff, la compagna di squadra Linda Indergrand in testa pedala forte per due giri e mezzo per poi essere raggiunta dalla stessa Neff, Rissveds e Wloszczowska, in seguito le tre inseguitrici si sono portate al comando mentre la Indergand è stata riassorbita dal secondo gruppo.
Il primo colpo di scena avviene al 4° giro con la foratura per la campionessa del mondo Annika Langvan che si è dovuta fermare per sostituire una ruota.
La Neff poco dopo inizia a perdere terreno nei confronti delle compagne di fuga Rissveds e Wloszczowska, l’attacco della svedese su una salita dopo l’arrivo le fa guadagnare qualche secondo di distanza.
Nel 4° giro Jolanda Neff cerca di colmare il gap e anche Emily Batty prova a riavvicinarsi alla testa lasciando il gruppo inseguitore, la Rissveds sempre in testa aumenta l’andatura e la Neff tiene il passo, mentre la Wloszczowska è un po’ in difficoltà soprattutto in discesa.
La Rissveds prova l’allungo con la Wloszczowska a ruota, mentre la Neff inizia a perdere terreno, l’oro ormai se lo giocano la svedese e la polacca, il distacco della Neff all’inizio del 5° giro aumenta a 29 secondi, il gruppo inseguitore formato da Batty, Nash e Pendrel si trova distaccato di circa 1 minuto.
La Wloszczowska riesce a passare in testa in discesa, ma la Rissveds non molla e nella discesa successiva ripassa in testa, intanto verso metà del 5° giro la Neff viene riassorbita dal gruppo inseguitore, sulla salita finale la Wloszczowska passa di nuovo avanti, dietro la Pendrel si stacca dal gruppo e tenta di riprendere il duo al comando guadagnando diversi secondi, alla fine del 5° giro di nuovo la Rissveds al comando che prova l’allungo sulla polacca.
All’inizio del 6° e ultimo giro ancora la Wloszczowska attacca, ma la Rissveds risponde e porta poi l’allungo decisivo staccando la polacca di qualche secondo, fino ad arrivare a 10 secondi di vantaggio.
La Pendrel terza ha 30 secondi di distacco, subito dietro Emily Batty, la svedese prosegue in testa aumentando il vantaggio fino a 30 secondi, mentre la Pendrel si avvicina alla Wloszczowska.
Finale di gara con l’oro olimpico per la svedese Jenny Rissveds che conclude con il tempo di 1:30:15 secondi, al 2° posto la polacca Maya Wloszczowska a 37″ e al 3° posto la canadese Catharine Pendrel a 1’26” .
Fra le italiane Eva Lechner conclude la prova al 18° posto con un distacco di 8’30”.