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Montaggio ciclocomputer su una Bici MTB

L’operazione di montaggio di un ciclocomputer contachilometri su una bici MTB (o qualsiasi bici) è abbastanza semplice ma bisogna sapere alcuni particolari.

Vediamo passo passo cosa fare:

1)  Posizionare la base del contakm sul manubrio o sull’attacco manubrio, in questo caso alcuni contakm (per esempio i Sigma) hanno la possibilità di spostare la parte sotto della base in modo da metterlo in posizione dritta o sul manubrio o sull’attacco manubrio, poi bisogna fissarlo con gli elastici in dotazione o con le classiche fascette da elettricista, di solito la base ha anche un adesivo per farla aderire meglio.

2) Ora bisogna posizionare il cavetto con il sensore in modo che dia meno fastidio possibile, di solito lo si fa scendere attorcigliato intorno alla guaina del freno anteriore, fino a farlo deviare sullo stelo destro della forcella, bloccandolo con qualche fascetta da elettricista, per esempio sulla parte alta dell’archetto della forcella e nella parte alta dello stelo in modo che non dia fastidio alla ruota, il cavetto può scendere tranquillamente dritto all’interno dello stelo, prima del bloccaggio girare il manubrio da ambo le parti per trovare la lunghezza giusta in modo che il cavetto non venga tirato, per completare il tutto si fissa il sensore o con gli elastici in dotazione e/o anche con le stesse fascette in modo che sia ben saldo nella parte interna dello stelo forcella.

3) Prima del bloccaggio definitivo del sensore sullo stelo, posizionare l’altro più piccolo sensore sui raggi della ruota, l’unica cosa da tenere in considerazione è la distanza parallela fra i due sensori che deve restare di solito fra i 3-5 mm, i sensori da posizionare sullo stelo possono avere diversi spessori, quindi a seconda del tipo di grandezza bisogna farlo scorrere nella posizione più adatta in modo da mantenere quella distanza fra i due sensori, di solito la zona nell’incrocio dei raggi va più che bene per quello piccolo e la zona mediana sullo stelo per quello grande, ma bisogna vedere sempre il tipo di sensori del proprio contakm, una volta trovata la distanza giusta, bloccare definitivamente i due sensori sullo stelo e alla ruota.

4) Dopo aver fissato tutto per bene con il cavetto che scorre bene fino al manubrio, inserire il contakm vero e proprio sul manubrio.

5) L’ultima operazione è inserire la circonferenza della ruota, i contakm di solito hanno già tabelle preconfigurate, ma il metodo migliore è quello di farlo manualmente: prima gonfiare bene le ruote come abitualmente si usano, trovare un punto preciso visibile sul cerchio della ruota anteriore (come può essere un’etichetta) e fare un segno per terra in corrispondenza di quel punto con una matita o pennarello (oppure posizionare un oggetto), salire sulla bici ed effettuare un giro completo della ruota e segnare per terra l’altro punto in corrispondenza di quello che avevamo scelto all’inizio, poi prendere un metro rigido e calcolare la lunghezza fra i due punti presi, la misura che ne risulta (in millimetri) dovrà essere inserita nell’apposita sezione delle impostazioni del contakm.

Per quanto riguarda i ciclocomputer wireless l’operazione è ancora più semplice in quanto non sono presenti fili.

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