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Merida 2016 il ritorno della leggendaria Ninety-Six

Merida Ninety-Six 2016

Merida per la stagione 2016 annuncia il ritorno della leggendaria Ninety-Six, una MTB Full da XC/Marathon con telaio in carbonio, che ha fatto la sua prima apparizione nel 2007.

Alcuni piloti del Team, tra cui José Antonio Hermida, aveva usato una versione prototipo della nuova Merida Ninety-Six durante il primo round della Coppa del Mondo a Nove Mesto, in vista del secondo turno ad Albstadt, l’azienda ha presentato la versione finale.

Rispetto all’attuale Big Ninety-Nine, il cambiamento più visibile è sicuramente la ricollocazione dell’ammortizzatore sotto il tubo orizzontale, con la sospensione Race Link ed il ritorno ad un singolo link, l’obiettivo è naturalmente quello di ricreare il comportamento della “96” del 2007.

La Ninety-Nine apparsa nel 2011 andò a sostituire questo progetto, ma l’attuale Big Ninety-Nine che è più orientata alla Marathon, non è riuscita mai a convincere pienamente tutti i membri della squadra corse che volevano qualcosa di più “nervoso”.

La nuova Ninety-Six 2016 ha un telaio molto più leggero, di soli 1700 gr senza ammortizzatore ma con l’asse posteriore e circa 1900 gr con un ammo RockShox Monarch (pesi definitivi non sono ancora noti).

Merida Ninety-Six 2016 -1

La biella in carbonio è ultra compatta e pesa solo 80 gr, permette l’ancoraggio dell’ammortizzatore sul telaio in modo ottimale, distribuendo la forza in modo longitudinale verso il tubo orizzontale, la sospensione della nuova Ninety-Six non varia in base alle dimensioni come sulla prima versione, ed è stata profondamente rielaborata per smettere di soffrire il famoso “buco” che si poteva sentire una volta passato il punto di SAG e prima del fine corsa, il funzionamento ottimale è posizionato con un SAG tra il 20 e il 25%, la curva è regressiva ed assicura un buon comfort sulle piccole asperità prima di diventare graduale ed evitare una corsa troppo veloce.

Tutti i modelli i ncarbonio saranno dotati di un comando remoto sul manubrio per il bloccaggio sia della forcella che dell’ammortizzatore, la versione Team in foto monta RockShox Monarch e forcella RS-1 a steli rovesciati.

Merida Ninety-Six 2016 -3

La trasmissione è ottimizzata per l’1×11 con corone a 32 denti per la 29″ e 34 nella 27,5″, ma è possibile montare un deragliatore anteriore per una doppia corona.

Merida, come altri marchi, ha attuato la politica del modello a due formati ruota a seconda delle taglie, in S e M sarà da 27.5 pollici e M, L e XL da 29 pollici, abbiano in questo caso un’escursione alla ruota posteriore rispettivamente di 110 mm per la 27,5″ e 96 mm per la 29″.

I rider del Mulativan Merida Biking Team, oltre alla non soddisfazione per il sistema di sospensioni sul vecchio modello, richiedevano una geometria più aggressiva, la Big Ninety-Nine era troppo lunga e quindi non abbastanza comoda e scattante nei cambi di direzione sui circuiti di Coppa del Mondo, la nuova Ninety-Six prevede geometrie che soddisfano le esigenze dei rider, offrendo un carro da 445 mm nel formato 29″ e 435 mm nella 27,5″ (-5 mm rispetto alla Ninety-Nine), inoltre abbiamo un tubo orizzontale più corto (590 mm in media contro i 604 mm nella 29″), il rider inoltre è anche spostato ulteriormente in avanti, con un angolo di tubo verticale da 73° a 74°.

Merida Ninety-Six 2016 -4

L’asse posteriore è un 142×12 mm e non Boost 148, perchè come affermano gli ingegneri di Merida: “il nuovo standard è davvero interessante tecnicamente ed apparirà sui modelli futuri, ma lo sviluppo della nuova Ninety-Six è iniziato ben prima dell’arrivo del Boost 148, questo ha reso difficile cambiare tutto.

Merida Ninety Six 2016 -2

Il cablaggio dei cavi avviene all’interno del telaio con guide interne per limitare il peso delle guaine, inoltre prevede entrate intelligenti fino al tubo del freno posteriore, la soluzione adottata è quella di praticare grandi aperture nel telaio per facilitare l’ingresso e l’uscita dei cavi e posizionare inserti che includono uno o più fori, a seconda del numero di accessori da collegare (deragliatore, reggisella telescopico, ecc…), il sistema Merida prevede un fissaggio al telaio per mezzo di una piccola vite, l’inserto comprime leggermente i cavi e li tiene ben saldi per evitare qualsiasi rumore e contatti con il telaio, l’unico dubbio rimane sul cavo del cambio posteriore.

Merida Ninety Six Team 2016

I prezzi della nuova Ninety-Six 2016 non sono ancora noti, ma dovrebbe rimanere simili a quello attuale della Big Ninety-Nine, sarà disponibile in 4 modelli: CF5 (full carbon, identico al modello utilizzato dal Team), CF4 (triangolo posteriore identico alla CF5 ma la parte anteriore è in realtà in fibra di carbonio più economico), CFA (triangolo anteriore in carbonio come la CF4 e carro in alluminio) e Lite (con telaio in alluminio), la disponibilità è annunciata per settembre/ottobre 2015.

Maggiori info: www.merida-bikes.com

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